Madre mia, chi meglio di Te ci può parlare della preghiera, Tu che sei preghiera viva.

Dice Maria:

"Figlia mia, la preghiera è una eco che arriva al cielo perché ogni preghiera che sale è una luce che si accende all'unisono con Dio. Maestri di preghiera non ci sono, ci sono illuminati intercessori che sono i mistici. La preghiera apre il cuore e la mente ma può divenire un dono incerto se non prende il cuore. 

Figli miei, non sentitevi dei prodigiosi quando pregate perché può divenire esaltazione; ponetevi con umiltà perché è una preziosa compagna di preghiera. 

Figli miei, ogni preghiera deve portarvi e lasciarvi la pace perché l'anima si ammantati di luce. Se non pregate con la pace nel cuore l'anima sarà delusa. Siate certi di questo miei amati figli. La preghiera è come l'onda che cresce sempre di più quando si avvicina alla riva dove Dio la raccoglie. Il mio compito? E’ quello di prenderla con santità fra le mie mani e farla volare verso l'immensità ed è in questo percorso che lascia una scia di luce. Ecco perché se tutti pregassero con pace e amore il mondo non sarebbe nelle tenebre ma sarebbe una lode continua in continua crescita. 

Gesù è stato straziato nella carne ma l’eco che arrivava a Dio era solo: “Padre perdona loro”. 

Figli miei, la vostra fortezza è solo nella preghiera umile e sincera. “Shalom” sia la fine di questo mio appello. Siate in pace quando pregate e solo allora riceverete la pace del cuore. Amen”