Dice Maria:

“Tristi notizie figlia mia. L'attesa del Natale sarà un'attesa materiale per le tante camere mortuarie che si riempiranno. E’ un momento molto forte per l'umanità. Figlia mia, quante ferite si stanno accumulando per la vostra umanità che ha ancora un legame troppo forte con il mondo, un mondo letale come non lo è mai stato da quando Cristo è venuto. Io ho forte il desiderio di avervi tutti con me, ma è dalla parte della Croce che dovrete passare”. 

Madre mia sento il peso di tutto ciò che mi stai dicendo e non ho il coraggio di scriverlo

“La tua anima mi raggiunge ma la tua parte più concreta, quella umana, mi respinge”. 

E’ una grande responsabilità la mia nel riportare quello che mi stai dicendo, è troppo grave.

 “Grave sarebbe non riportarlo! Troppe varici stanno scoppiando. Tutto vi sembra così lontano? Il vostro tempo ha solo un nome: deserto ed infertilità”

Madre, madre, madre!

“Madre della salvezza, che vi incentiva ad abbracciare la croce. Figli miei, state attraversando il mondo con la consapevolezza che l’Amen di Dio si avvicina, ma lo state facendo preoccupandovi della materia e non dell'anima. Tu, figlia mia, non puoi contrariarti per ciò che ricevi”. 

Ho paura!

“Hai un cuore materno e lotti perché non vuoi condizionare i tuoi figli ma hai anche legami che sono al servizio dell'umanità e dell'agonia di questo mondo! Ti lascio la mia materna benedizione, ma ciò che nascerà sarà: Amore”