Dice Maria:

“Dammi la tua mano per scrivere la croce che mi sta molto a cuore: rivivrà la guerra, la guerra che videro i vostri antenati. Figlia mia, la mortificazione vi deve servire per le vostre preghiere rinnovate dalla ferita che sarà infierita sulle vostre speranze, speranze che tanto inseguite. Figlia mia, la vostra libertà ha solo un nome: Gesù Cristo! Senza quel nome tutto sarà tragedia. La vostra condizione umana sta rischiando di sparire, le vostre superbie vanno spazzate via con tutte le vostre scorte insane. Figli miei svegliatevi! Dovrete superare prove indicibili e ancora non vi siete ammantati di penitenze per tutto ciò che insanguinerà la vostra terra. Figlia mia è tardi! Mi servirò di tutte le mie martellanti preghiere al Padre perché possiate ricevere la sua paternità in terra”. 

Perché in terra? 

“Perché sia purificata la vostra materia per quanto è insaziabile. 

Figlia mia, guarda fuori dove c'è la salvezza (una grande croce su un prato)  e incendiati a quella visione perdonando questa vostra civiltà sanguinaria. Maternamente ti benedico, santamente ti educo alla considerazione fra cielo e terra. Amen!”