Dice Maria:

"E' sempre la croce che vi segue. Io vi porto il supporto nella prova. Le croste del suolo terreno vi alitano come veleni. Io vi sto aiutando come Madre, non posso separarmi dai miei figli. Del cambiamento io vi porto la bontà di Dio. Lasciatevi amare e coprire dalla santità di Dio. E nel nome di Dio io vi porto la speranza per la salvezza malgrado la visione che avete del mondo. Con il martirio di tanti fratelli e la ferita profonda del Cristianesimo io aspetto che vi convertiate alla croce che salva. Vivete tempi aspri, tempi controllati da Satana. Vi invito a leggere la parola che salva e lasciatevi maturare dai suoi insegnamenti. Figli miei,Dio vi ha voluto liberi ma voi vi siete lasciati dominare dal mondo e dalle sue esalazioni, e Satana le sta usando con il consenso di chi ha come visione solo potere, quel potere a cui l'uomo ha sempre aspirato e tentato. Ma questo è tempo di ritorno a Dio. Vi ricordate di Elia? Voi lo avete solo letto, ma Elia è un vostro vicino e lo acclamava anche Gesù. La ferita del costato di Gesù sanguina ancora oggi e mai il suo sangue è stato così copioso come in questo tempo. L'equatore sta ribollendo. Figli miei, tutto è in mano al perdono. Tutto il cielo si scuote all'amore ed al perdono. Questo olocausto continuerà e sia da scoprire come martirio in attesa per la scalata decisiva. Questa è la firma del mio unico ed amato figlio Gesù".

Madre mia, ieri mi hai detto che l'anima della chiesa è salva proprio per il sangue di tanto martirio. C'è tanto da riflettere su queste parole, ma io qui mi fermo.