22/10/2021 - Come posso piacere a DIo?
Quando mi sento così insignificante solo al pensiero del tuo sacrificio sulla morte di croce come posso pensarmi accolta?
Dice Gesù:
"L’esaltazione della croce, è là che saprò compensarvi. La Santità inizia dalla croce e sanguina ancora il mio costato".
Perché te che sei nella gloria e siedi alla destra del Padre sanguini ancora?
"E’ un atto supremo per darvi la Fortezza. Tu esalti l'amore per la Croce ma sapresti esaltarti sulla Croce? Ti vedo sorpresa! Quando ti dico "supera tutto con l'amore" devi restare incollata alla croce. E’ così Teresa, solo allora saprai come Io ho potuto sopportare la spazzatura che l’uomo ha saputo gettare su di Me. Meritavo questo? Io che inseguivo voi, Io che mi sono fatto suddito, sono stato vostro servitore, ho subito le vostre colpe e molto di più. Vi cerco ancora, ancora mi appello alla corte Angelica per aiutarvi nel combattimento terreno nel coprire le vostre insaziabili materie e per spazzare via tutto ciò che di immondo ve ne viene.
Per piacere a Me deponete le armi che vi rendono devoti alla vostra umanità.
Il mio “Effatà” non vi fa annegare. La vostra materia fa oscurare l’anima. Parlate d'amore ma pochi sanno amare. Chi è al mio servizio annuncia con pace che la salvezza è nella Croce che vi ha salvato. Le vostre croci? Le avete chiamate voi a dichiararvi guerra. Quante barriere avete messo fra Me e voi. Le vostre squame sono le vostre colpe verso i poveri. Sobillate continuamente e a Me arrivate come poveri impotenti. La vostra vita ha un valore immenso, non sprecatela! Chi la giudicherà sarà l'Amore, quell'Amore che ne sento un gran parlare ma non ha nessun valore se non ci sono opere. L'amore non va predicato. L’amore va amato. Io, Gesù, sono ancora incompreso se non vi fate ultimi sempre in salita. Chi trova forti questi messaggi non sa quanto parlano di Me! Io abito nei vicoli dove dimorano quelli che voi chiamate poveri, ma quei poveri sono poveri per i vostri contributi, quei poveri che portano anche le croci che voi gli avete messo. A te, figlia mia: lascia che questa penna scorra su queste righe per dire che la fame che c'è nel mondo rischia di affiggere anche voi che di fame non morite. Avvia questi messaggi e proteggili, amen"
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